Il Giro del Mondo in sintesi

Il Giro del Mondo in sintesi

travel around the worldCOME FARE IL GIRO DEL MONDO

Viaggiare intorno al mondo è sempre più accessibile. Il segreto? Pianificare e comprare i biglietti in anticipo. E il costo non potrà essere paragonato alle bellezze che vedrai e ai ricordi che conserverai per tutta la tua vita. Pronto a fare le valigie?

I. Trucchi per Spendere Meno

1.Biglietto RTW

Compra un biglietto unico “Around-the-World”, evita di prenotare una dozzina di voli singoli.

2. Procurati una carta di credito per raccogliere miglia.

Puoi anche aderire al programma di frequent flyer della tua compagnia aerea preferita e guadagnare punti ogni volta che viaggi.

3. Considera i metodi alternativi per viaggiare.

A molti non conviene avere questo tipo di carta di credito. Organizzare un viaggio in questo modo richiede tanta preparazione e, beh, una certa somma di soldi. Per fortuna, non mancano le opzioni più economiche, spesso più interessanti e promettenti.

Viaggia in treno. La Amtrak è la compagnia ferroviaria nazionale degli Stati Uniti. In Europa, puoi comprare un Eurail (per i cittadini non europei) o un Interail (per i cittadini europei), dei pacchetti per spostarsi in treno da un Paese all’altro. In Asia, la Trans-Siberiana va da Mosca a Pechino, dove è possibile prendere la coincidenza per Shanghai e per Tokyo.

Viaggia in autobus. Negli Stati Uniti, puoi farlo con Greyhound. In Europa, Eurolines fornisce un biglietto per raggiungere 45 città europee. Megabus consente di viaggiare di città in città nell’America del Nord e in Europa. In Sud America, l’impresa Crucero del Norte ti porterà in Paesi come l’Argentina, il Cile, l’Uruguay, il Paraguay e il Brasile.

Viaggia in nave/traghetto. Le crociere possono essere economiche se consideri che l’alloggio e i pasti sono inclusi. La Cunard opera lungo i tragitti transatlantici. Vedi qui.

4. Chiedi se hai bisogno di un visto.

In alcuni Paesi, potrai pagare un prezzo esorbitante per ottenere immediatamente un permesso di soggiorno, ma meglio informarti prima di partire. Vedi Visti online.

La durata della permanenza e la tua cittadinanza sono due fattori importanti. Fai tutte le ricerche necessarie molto tempo prima (potrebbero passare settimane o mesi prima di ricevere l’approvazione del visto). Devi conoscere le leggi migratorie dei posti che visiti.

In genere, il permesso turistico dura 90 giorni; in certi casi può essere rinnovato.

II. Trovare l’Alloggio

1. Cerca gli hotel e gli ostelli.

Naturalmente, se hai dei parenti o degli amici nell’area, potrai fermarti da loro. Ma, se non conosci nessuno, dovrai fare una ricerca.
Non lasciare che un pessimo ostello rovini tutto. Ci sono diverse catene dalla buona reputazione e non devi brancolare nel buio per trovarle. Clicca qui per trovare numerose opzioni. Se vuoi condividere l’alloggio con degli sconosciuti, risparmierai e conoscerai tanta gente nuova. L’importante è scegliere il posto giusto. Valuta anche le recensioni su Trip Advisor.

2. Considera il couchsurfing o il woofing.

Queste forme di ospitalità sono sempre più diffuse. Vai su Couchsurfing  per trovare un… divano!

Se vuoi fermarti un po’ più a lungo, pensa al woofing. Lavorerai in una fattoria organica per almeno un paio di settimane in cambio di un tetto sulla testa e dei pasti. Puoi migliorare le tue abilità manuali e saperne di più sulla cultura locale rispetto a quello che potresti conoscere alloggiando in un hotel e vedendo cosa c’è nel minibar.

3.La house sitting, che è molto meglio del couchsurfing, ti dà l’opportunità di fermarti in un posto gratuitamente, non dovrai fare altro che dar da mangiare al gatto.

http://www.housecarers.com/ e http://www.mindmyhouse.com/.

III. Preparare il Viaggio

1. Non riempire troppo le valigie.

Essere appesantito ti farà stancare ancora di più, specialmente durante le lunghe attese. Avere bagagli leggeri ti consentirà anche di fare shopping nel corso dei tuoi viaggi e di provare i prodotti tipici dei posti che visiti.

Oltre ai vestiti di base, ad un paio di libri, a qualche prodotto per la tua igiene personale e a qualche piccolo gadget elettronico, assicurati di portarti dietro un adattatore internazionale.

2. Stabilisci un budget in base a dove andrai e a quanto tempo ti fermerai.

Che tu vada in un Paese del primo, del secondo o del terzo mondo, ci saranno sempre delle spese impreviste, dunque dovrai avere dei soldi d’emergenza.  A questo link  potrai calcolare il tuo budget medio a secondo del paese dove vai.  

Ovviamente, i Paesi del primo mondo (Europa, America del Nord, Giappone…) sono i più costosi. I Paesi del secondo mondo sono un po’ più difficili da definire, ma sono in qualche modo sviluppati (Messico, Paesi dell’Europa dell’Est, Cina, Egitto…). I Paesi del terzo mondo sono i più economici, anche se a volte possono nascondere delle insidie (la maggior parte dei Paesi dell’Africa e del Sud-Est Asiatico, Bolivia, Perù…). Link al sito che calcola il budget

3. Pensa alla tua sicurezza.

Informa la tua banca. Alcune banche bloccano subito le carte di credito se notano delle attività sospette. Per evitarlo, chiama prima di partire e invia il tuo itinerario esatto. Telefona anche al ritorno.

Non mettere gli oggetti di valore in una borsa che potrebbero strapparti con facilità o tagliarla senza che tu te ne accorga. Compra un marsupio piccolo da tenere sempre con te e conserva i contanti, le carte di credito e il passaporto al suo interno.

IV. Vivere in Maniera Facile ed Economica

1. Fai la spesa.

Fare le spese al mercato o supermercato, permette di abbassare di parecchio i costi.

Vivere come un abitante locale è molto più appagante che viaggiare come un turista. Non solo risparmierai, farai anche nuove esperienze di vita.

2. Fai delle ricerche.

La maggior parte delle città più grandi è talmente vivace che le opzioni per divertirti non ti mancheranno mai. Vai sul sito Time Out per avere una lista di quello che puoi fare e vedere in diverse città.

Le guide turistiche sono utili, ma a volte ingannano. Se raccontano del “segreto meglio custodito di una città”, allora tutti inizieranno ad andarci. Considerale come un punto di riferimento generale, ma prendi tutto con le pinze.

Chiedi in giro. Chi conosce la città meglio degli abitanti locali? Se alloggi in un albergo chiedi allo staff, oppure in un ostello vai alla caffetteria e incontrerai gente che sicuramente ti potrà dare preziose informazioni. Se fai couchsurfing, chiedi alla persona che ti ospita: probabilmente ti porterà lei stessa in giro. Non preoccuparti se non parli la lingua: riuscirai a comunicare in un modo o nell’altro.

3. Tieniti in contatto con la tua famiglia e con i tuoi amici.

Per questioni di sicurezza, connettiti ad internet ogni due o tre giorni per mandare un’email, così sapranno dove sei in caso di emergenza. Oppure usa Whatsapp.

4. Trai il meglio dall’esperienza.

Un viaggio del genere cambia la vita. Lascia che lo faccia. Conosci nuove persone, fai cose mai provate prima e impara. Questa potrebbe essere la tua unica opportunità.  E soprattutto non comparare i Paesi che visiti con l’Italia. Solo al rientro farai il bilancio.

Segui la corrente. Se ti imbatti in un gruppo di colombiani alla ricerca di un punto in cui tuffarsi, seguili. Se 100 persone fanno la fila per vedere una commedia in un bar newyorchese, unisciti a loro. La spontaneità paga.